Recensione del videogioco: Battlefield: Vietnam
Battlefield Vietnam è uno sparatutto in prima persona online che mette i giocatori nei panni di soldati militari durante la guerra del Vietnam. Si tratta in pratica del primo sequel dell'acclamato titolo di DICE sulla Seconda Guerra Mondiale, Battlefield 1942, e del terzo capitolo completo della popolare serie Halo. Il gioco segue gli eventi del dopoguerra, in cui i soldati statunitensi stanno ancora combattendo contro i resti del famigerato Esercito popolare vietnamita (Viet Cong).
In sostanza, la storia del gioco ruota attorno a un gruppo di soldati statunitensi di stanza nel cosiddetto Camp Hue. Si trovavano lì a causa di una risoluzione delle Nazioni Unite, necessaria per aiutare gli sforzi bellici in Vietnam. In quel periodo c'erano state battaglie aeree che avevano causato più di mille vittime, soprattutto civili. Per questo molti soldati di stanza a Camp Hue rimasero traumatizzati da ciò che videro durante questo periodo di guerra, soprattutto quando tornarono a casa e videro le terribili immagini della guerra a cui avevano assistito.
Il gioco affronta questi ricordi attraverso una serie di messaggi di testo che i giocatori ricevono dalle rispettive squadriglie, e il gioco presenta situazioni ed emozioni reali che probabilmente non si vivrebbero se si andasse davvero in quel luogo. Un'altra caratteristica importante di questo gioco è una serie di "cacce al tesoro" integrate nel gioco. Queste cacce al tesoro sono il mezzo principale per sbloccare diversi potenziamenti per i vostri soldati, nonché diversi accessori per le armi da utilizzare nella vostra battaglia contro i VN. Nel corso di tutte queste missioni, potrete incontrare nuove persone che cercheranno di impedirvi di vincere e nuove tecnologie che potrete utilizzare per migliorare le vostre probabilità di vittoria. In definitiva, se vi piace giocare agli sparatutto in prima persona come DICE, allora vi divertirete davvero a giocare a Vietnam, perché è uno dei videogiochi più accurati dal punto di vista storico che possiate mai giocare.
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