Romanzo visivo a tema horror
In questo titolo, dialogherete con un oscuro visitatore notturno. Potete aiutare il visitatore a costruirsi un'immagine di sé, oppure ignorare il personaggio e vedere cosa succede. Le molteplici opzioni di conversazione portano a diversi percorsi narrativi.
I romanzi visivi, o storie interattive, sono un genere difficile da realizzare bene. In generale, l'elemento visivo consiste in schermate statiche o sostanzialmente animate, mentre la storia assume la forma di opzioni di conversazione a scelta multipla. (Don't) Open Your Eyes segue alla lettera queste convenzioni.
Storia interessante ma esecuzione semplice
Impostazioni e grafica
Il gioco ha un solo luogo: una camera da letto. I romanzi visivi sono tipicamente caratterizzati da illustrazioni piuttosto che da una grafica all'avanguardia, e questo gioco ne segue l'esempio. La camera da letto è un'immagine fissa e la versione notturna è una sagoma abbozzata.
(Don't) Open Your Eyes non ha bisogno di più di questo, ma è comunque un peccato che non ci sia modo, per esempio, di guardarsi intorno nella stanza o di osservare come l'illuminazione ambientale cambia le ombre. Anche il mostro dovrebbe essere una fonte di preoccupazione, ma le sue diverse parti del corpo hanno spesso un aspetto stupido invece che minaccioso.
Diramazioni della conversazione
Mentre state cercando di dormire, appare una misteriosa creatura che inizia una conversazione con voi. Sebbene i vostri pensieri vengano presentati sullo schermo, la vostra voce non viene mai ascoltata e viene rappresentata solo come risposte a scelta multipla alle domande della creatura.
Il gioco reagisce quindi alle vostre scelte, conferendo al mostro le caratteristiche da voi selezionate. Ha occhi tristi o assenti? Artigli o mani incomplete? Ogni opzione sblocca un dialogo leggermente diverso da parte del mostro.
Varietà
La creatura è completamente doppiata e ben recitata, con la sua storia e le sue riflessioni che cambiano a seconda di come la si descrive. Ci sono 27 possibili combinazioni di parti del corpo e di dialoghi, il che conferisce al gioco una certa rigiocabilità.
Romanzo visivo inquietante, ma approssimativo
(Don't) Open Your Eyes non ha le capacità letterarie per realizzare il suo concetto di base. C'è del pathos nell'incertezza della creatura su ciò che è, ma la sceneggiatura tende a essere fiorita piuttosto che concisa. L'idea è carina, ma il titolo manca di finezza.
