Visualizzazione della schermata blu: cos'è?
Blue ScreenView è un'utility per i sistemi operativi Microsoft Windows. È progettata per visualizzare tutti i messaggi di errore relativi a Windows, compresi gli arresti anomali della schermata blu. Visualizza tutte le informazioni correlate in una vista ad albero, con ogni nodo che ha un'estensione che va dai valori esadecimali ai valori INI.
Blue ScreenView consente agli utenti di eseguire la scansione di un file di dump per individuare i programmi e l'hardware specifici di Windows che hanno causato i problemi. Visualizza tutte le informazioni rilevanti, tra cui: la versione di Windows utilizzata, i nomi dei processi in esecuzione, il loro numero di versione, l'ID dell'attività o del processo, le chiavi del registro di Windows danneggiate o modificate e la posizione del file in crash. Può anche visualizzare eventi diagnostici come errori attivi o, errori di active x manager ed errori di caricamento dei driver di periferica. Può anche recuperare i file danneggiati a causa della copia o della rimozione di applicazioni non corrette. L'ultimo grande vantaggio di bluescreenview è che può essere eseguito come attività pianificata, utilizzando la funzione "powersavedotepad" di Windows, che vi permetterà di pianificare la scansione dei file critici in modo automatico senza avviarli manualmente.
Blue ScreenView ha delle somiglianze con l'utility che windows visualizzava durante gli arresti anomali, ma a differenza di windows permette di specificare i file ricercati. È molto utile per la risoluzione dei problemi e la prevenzione degli arresti anomali del sistema. Ha anche una funzione simile a quella di Advanced Task Manager (ATS), nel senso che può anche visualizzare informazioni dettagliate sui processi del computer. Questa utility può essere scaricata gratuitamente da Internet. Dopo il download e l'installazione, è possibile attivare il servizio e scansionare gratuitamente il computer. È possibile optare per quella che offre un'interfaccia grafica (GUI) per facilitarne l'uso.
