Recensione del gioco Cities XL
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In Cities XL, il prossimo capitolo della serie Cities in the Sky del designer di simulazioni Arnon Millefau, il gioco si svolge nel futuro. L'anno è il 2123 e l'umanità è diventata un grande impero. Il cielo è pieno di edifici altissimi e di persone imponenti che lavorano nelle numerose strutture sotterranee che compongono le varie zone della città. Il gioco si svolge un anno dopo, due anni dopo gli eventi del gioco precedente, City Survival.
Sono passati due anni dagli eventi dei giochi precedenti, ma le cose hanno cominciato a precipitare. La crisi energetica globale ha creato caos e conflitti politici e le forze di sicurezza stanno lottando contro un gruppo terroristico inafferrabile e pericoloso. Mentre il governo lotta per contenere e controllare la diffusione del radicalismo, i cittadini iniziano a rivoltarsi contro di esso in un modo che potrebbe destabilizzare l'intero sistema. Mentre ciò accade, emergono cellule dormienti e una varietà di nuove armi, e il gioco si svolge in un futuro prossimo in cui i sistemi di intelligenza artificiale sono quasi garantiti per fallire.
Misto di realtà e finzione, il gioco offre un'alternativa alla tradizionale simulazione della costruzione di città. Cities XL utilizza una filosofia piuttosto interessante nota come "assunzione di rischi", in cui i giocatori sono incoraggiati a correre rischi calcolati per ottenere i maggiori benefici potenziali. Ad esempio, nel gioco si può scegliere di distruggere l'aeroporto per ostacolare una costruzione militare, oppure si possono rubare documenti importanti da usare come merce di scambio. Le opzioni sono innumerevoli e ognuna ha conseguenze diverse, oltre all'opportunità di risparmiare più denaro di quanto si farebbe nella vita reale. È anche possibile creare le proprie economie virtuali in cui guadagnare più denaro e spenderlo bene per promuovere i propri obiettivi nel gioco.