Recensione del gioco Feeding Frenzy 2
Feeding Frenzy 2: Shipwreck Showdown, precedentemente noto come Feeding Frenzy, è un gioco a piattaforme di tipo arcade realizzato dal designer americano Scott Couch e dal designer europeo Christian Gough. È il seguito del popolarissimo primo gioco Feeding Frenzy: Seasons of Life. Il gioco è stato sviluppato e pubblicato da PopCap Games nell'ottobre 2021. È caratterizzato da dialoghi testuali e da occasionali effetti grafici in full motion ed è stato uno dei giochi per computer più venduti dell'anno.
Nella modalità di gioco, la trama è incentrata su un gruppo di balene arenate che cercano un posto da chiamare casa. Il gioco inizia quando una delle balene finisce su una piattaforma petrolifera e si trasforma in una creatura simile a un mostro che attacca qualsiasi pesce su cui posa gli occhi. Il compito del giocatore è quello di nutrire le balene con il cibo per pesci fornito attraverso il menu di gioco, in modo che rimangano felici e si nutrano invece di arrabbiarsi e tornare al loro stato precedente. Per farlo, si guadagnano punti vincendo battaglie e completando sfide che, man mano che si procede, sbloccano sfide più difficili, che possono essere raccolte attraverso una serie di piccoli forzieri presenti nel gioco.
Come nel primo gioco, però, anche in questa versione non ci sono veri e propri traguardi o oggetti speciali che si possono ottenere, proprio come i traguardi del primo gioco. Invece, è sufficiente usare il mouse per attivare le varie azioni e la tastiera per eseguirne altre. Per ottenere gli oggetti speciali, tuttavia, dovrete giocare tutti i livelli e completare ogni sfida entro un certo periodo di tempo, come nella modalità Time Attack dell'originale Feeding Frenzy, anche se non dovrete battere il computer per completare nessuna delle sfide. C'è anche una modalità di prova a tempo in cui bisogna battere il tempo per completare tutte e cinque le sfide prima dello scadere del tempo; lo si fa lanciandosi direttamente verso una balena che non si vede e sperando di colpirla abbastanza da innescare l'azione corretta, anche se ovviamente non si può prendere la mira in questa modalità.