Creare un personaggio anime in Gacha Life
Immagini
Gacha Life è un gioco gratuito che vi porta in un mondo di adorabili personaggi anime chibi. Potrete creare il vostro personaggio con la funzione Dress Up, e poi utilizzare altre quattro funzioni per esplorare il mondo. In Studio Mide potrete creare scene per i vostri personaggi, Mini Giochi per un ulteriore divertimento, Gacha che vi farà guadagnare oggetti di scena e altri bonus per i vostri personaggi, e la Modalità Vita che vi permetterà di incontrare i PNG in una città virtuale.
Il gioco è molto simile nello stile a Gacha Club, anche se in quel titolo mancano i minigiochi. Come strumento di animazione per famiglie ha meno funzioni di Animiz.
Progetta il tuo personaggio
La modalità dress-up consente di progettare il proprio personaggio con diversi tipi di capelli, vestiti e così via. Potrete memorizzare un totale di 20 personaggi creati. Una volta creati i personaggi, è possibile accedere alla modalità Studio e costruire una storia che può essere esportata come video e caricata su YouTube in modo che anche i vostri amici possano guardarla.
Prova i minigiochi
In Gacha Life sono disponibili in totale otto minigiochi. Ichi's Math si basa sulle somme, Pick Pawket Rhythm e Phantom's Remix sono giochi musicali, mentre Bex's Festival, Orca Sploosh, Abushu Candy Toss e Duck & Dodge sono tutti giochi d'azione incentrati sulla cattura o l'evitamento di oggetti. Inoltre, la funzione Life potrebbe essere definita un nono gioco, in quanto si aiuta il proprio personaggio a incontrare i PNG.
Divertimento simpatico per tutte le età
Gacha Life è stato progettato per essere adatto a tutte le età. È orientato soprattutto ai bambini, che potranno godere dell'opportunità di personalizzare un personaggio e di inviarlo nel mondo virtuale per creare brevi clip animate che potranno essere pubblicate su YouTube. I giocatori adulti troveranno probabilmente le funzioni un po' limitate, anche se chiunque apprezzi un certo grado di estrosità potrebbe trovare il gioco divertente per un po'.
