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Un'economia più libera è quella in cui il governo non esercita più un controllo significativo sull'economia. È una società in cui la struttura sociale e le azioni economiche degli individui sono lasciate alla loro volontà. Una società di questo tipo sembrerebbe contraddire l'idea che un mercato libero sia controllato dallo Stato. Una società più libera non significa che l'azione economica individuale sia necessariamente volontaria; tuttavia, una società in cui l'attività economica è lasciata in gran parte agli individui stessi non garantisce necessariamente che tale azione sia del tutto volontaria. Questo perché un'economia in cui le persone sono autorizzate a scegliere come guadagnarsi da vivere lascia di solito agli individui una maggiore possibilità di scelta su come spendere i propri guadagni.

Questo significa che se si guarda alla storia, il tipo di economia che si ha oggi probabilmente corrisponde al tipo di società che si vivrebbe se si avesse un'economia più libera. Un esempio di società senza eccessiva assunzione di rischi o coercizione ci viene fornito dalla storia dell'antica Roma. Tra i cittadini romani vigeva la norma che nessun uomo dovesse ricoprire cariche superiori ai propri mezzi. I mezzi per raggiungere questo obiettivo erano rappresentati da un sistema di proprietà fondiaria, detenuta da coloro che l'avevano accumulata attraverso la proprietà di terreni e altri beni.

Se si guarda alla situazione attuale di Roma oggi, si trova l'esatto opposto del sistema che era in vigore secoli fa. Invece di avere famiglie in grado di accumulare grandi quantità di ricchezza attraverso l'uso della terra e di altri beni, le persone stanno lottando per tirare avanti. Non sono in grado di sfruttare il settore del credito altamente regolamentato e controllato che esisteva nelle epoche precedenti, perché non sono in grado di pagare il credito. Di conseguenza, la crisi del credito che sta attraversando l'intero continente europeo è direttamente correlata al modo in cui l'eccessiva assunzione di rischi e la coercizione sono state eliminate dalla struttura economica dell'Europa. Di conseguenza, i punteggi di credito sono diventati quasi irrilevanti, ma sono diventati una misura di quanto i cittadini romani abbiano gestito bene i loro investimenti e i loro risparmi durante il periodo in cui l'economia era libera da questi vincoli.